I rimorchiatori
del porto di Genova
L’attività dei rimorchiatori entra nel mondo moderno con la nascita nel 1902 della Società dei Rimorchiatori Genovesi, che consorziandosi nel tempo con altri operatori del settore, genererà nel 1922 la società dei Rimorchiatori Riuniti, ancora oggi presente in porto operando nel contempo in tutto il mondo // The tugboat business entered the modern era with the birth in 1902 of Società dei Rimorchiatori Genovesi (Genoese Tugboat Company), which, over time, formed a partnership with other operators in the field. In 1922 Rimorchiatori Riuniti (United Tugboats) was established and is still present in the port today and operating worldwide
Dai barcassanti alla Rimorchiatori Riuniti
I rimorchiatori del porto di Genova sono diventati nel tempo uno degli elementi identitari e riconoscibili della città. Con il loro distintivo color rosso arancio, sono amati e celebrati simboli del porto e della sua laboriosità. Conducono al traino le grandi navi tra le banchine permettendo manovre complesse, le scortano in mare aperto in caso di condizioni meteorologiche proibitive e hanno un ruolo determinante nella salvaguardia della sicurezza portuale e di vigilanza in caso di incendi. La loro fondamentale presenza si accompagna all’esistenza del porto stesso, perché fin dalla nascita dell’approdo genovese, le imbarcazioni più grandi avevano bisogno di aiuto per le manovre di attracco: inizialmente, per fare ciò, si servivano di proprie barche a remi di servizio, le “barcasse”. Quando intorno al Trecento i barcaioli del porto incominciarono a offrire questo servizio, fu naturale che questi incominciarono a venir chiamati “i barcassanti”, nome che è rimasto fino a tempi recenti per definire piloti ed equipaggi dei rimorchiatori. Con l’evoluzione delle navi, sempre più grandi e pesanti, anche questa attività si trasformò introducendo dapprima l’uso di potenti motori a carbone e poi, in epoca più recente, a nafta.
Genoa’s tugboats
From barcassanti to Rimorchiatori Riuniti
The tugboats of the port of Genoa have become over time one of the city’s identifying features. With their distinctive orange-red colour, they are beloved and celebrated symbols of the port and its laborious spirit. They tow large ships between docks, enabling complex manoeuvres, they escort them out to sea in difficult weather conditions and play a crucial role in safeguarding port safety and security in case of fire. Their fundamental presence goes hand in hand with the existence of the port itself, because since Genoa became a landing place, larger vessels have needed help with docking manoeuvres. At first, they used their own service rowing boats, called barcasse. When the port’s boatmen began to offer this service around the 14th century, it was only natural for them to be referred to as barcassanti, a name used up until recently to define tugboat pilots and crew. As ships became bigger and heavier, the service changed as well, with the introduction of powerful coal engines and, more recently, diesel engines.